La forcola
La forcola che oggi conosciamo è il frutto dell'evoluzione della Voga alla Veneta
durante i secoli.
Ha l'aspetto di una scultura ed infatti molte persone, veneziane e non, ne posseggono una sotto questa veste, però bisogna ricordare che ogni curva e ogni spigolo hanno una ben precisa funzione. La forcola da pope di una gondola, per esempio, ha ben 8 punti di appoggio per il remo.
Descrizione dei punti di appoggio
1 - Avviamento
1a - Gamba o sata
1b - Tapa
2 - Vogata corta incrociando un'altra barca
3 - Zanca - Curva brusca a sinistra
3a - Còmio
4 - Morso - Vogata normale
4a - Naseo de sòra
4b - Naseo de sòto
5 - Siada
5a - Naseo da siàr
6 - Spostamento laterale a destra
7 - Voga all'indietro
8 - Rallentamento o curva brusca a destra
Le forcole vengono di preferenza intagliate da un pezzo unico di noce, che stagionato per circa 6 mesi, si conserva perfettamente e nell'uso tende a scalinarsi molto poco e a non rovinare il remo.
In alternativa, anche se leggermente meno pregiato, si usa il legno di pero perchè molto simile al noce come durezza di venature anche se necessita di una stagionatura più lunga ed accurata (1 anno o più).
Altro buon legno usato per la costruzione di forcole è il ciliegio (meno pregiato dei primi due).
Ogni barca ha particolari tipi di forcole, diverse nella forma e nelle dimensioni a seconda dell'uso e della posizione in cui vengono usate. Per dare un'idea delle dimensioni di una "forcola da pope" di una gondola si pensi che ha un'altezza, compreso il piede, di circa 90 cm.