La terza giornata a Praga è cominciata sotto un cielo plumbeo che ha fatto più volte temere la replica dei giorni precedenti. Vi anticipamo che questa volta siamo stati graziati e la pioggia non si è vista ne sentita.
Ieri (nel momento i cui scrivimo queste note la mezzanotte è già passata) è stata una di quelle giornate che non si dimenticano.
Una volta sul fiume i vogatori hanno lavorato per la messa a punto delle barche ed attrezzature che sarebbero servite per i 3 eventi in programma: una regata internazionale su mascarete (la prima in assoluto), la partecipazione di alcuni di noi alle celebrazioni in cattedrale per la festa di San Giovanni Nepomuceno e lo spettacolo notturno sul fiume di fronte al Ponte Carlo con le barche illuminate in una sorta di processione in attesa dei fuochi d’artificio a concludere i festeggiamenti.

La regata su mascarete si è svolta di fronte ai moli in prossimità del Museo del Ponte Carlo con passaggio sotto il ponte e giro del palo poco dopo.
Hanno partecipato 6 equipaggi in rappresentanza di Italia, Rep. Ceca, Germania, Austria, Spagna e Svezia.
La bandiera rossa della vittoria è andata all’equipaggio della Repubblica Ceca, la bandiera bianca alla Spagna, la verde all’Austria e la blu all’Italia; gli equipaggi di Germania e Svezia sono stati eliminati nelle batterie.

Nel pomeriggio, particolarmente emozionante è stata la partecipazione di alcuni di noi vestiti da gondolieri alla messa solenne nella Cattedrale celebrata dall’Arcivescovo di Praga alla presenza di autorità civili e un foltissimo numero di fedeli. Dopo la Messa una processione si è snodata lungo le vie della città fino a raggiungere la statua di San Giovanni Nepomuceno situata a metà del Ponte Carlo.

Neppure il tempo di riposare e rifocillarsi che i vogatori hanno dovuto risalire in barca per il corteo notturno sul fiume. Per oltre un’ora e mezza le barche hanno sfilato sul fiume passando più volte sotto la ricostruzione di un Ponte di Rialto e il palco dell’orchestra.