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Glossario della voga veneta [A-G]

Questa pagina elenca i termini più comuni usati dai vogatori e regatanti della voga alla veneta. In molti casi questi termini non hanno un equivalente nè in Italiano nè in altra lingua essendo specifici di questo modo di vogare in un ambiente che non ha eguali al mondo.

(Parte delle voci del Glossario sono tratte dal volumetto
LA VOGA ALLA VENETA edito dal Comune di Venezia nel 1983.)

A - B - C - D - F - G


A premando
Voce che indica la direzione a sinistra impressa alla barca. Vedi prémer. Cascàr a premando: tendere maggiormente a sinistra. Vegnìr a premando: venire verso sinistra. Ciamàr a premando: vogare in modo da voltare la barca a sinistra.

A stagando
Voce che indica la direzione a destra impressa alla barca. Vedi stalir. Cascar a stagando: tendere maggiormente a destra. Vegnir a stagando: venire verso destra. Ciamar a stagando: vogare in modo da voltare la barca a destra.

Andar a contraria
Vogare contro corrente. Rafforzativo: a contrarion. Si dice anche andar a contraria de vento, col medesimo significato. Vedi contraria.

Andar a seconda
Seguire la corrente. Rafforzativo: a secondon. Si dice anche andar a seconda de vento col medesimo significato. Vedi seconda.

Aqua stanca
Stato di quiete dell'acqua tra il calare e il crescere della marea, o viceversa.

Asta
Di prua o di poppa. Trave su cui si fissa il fasciame, all'una o all'altra estremità della barca.

Aver el vento in forcola
Voce che indica il vogare con il vento che soffia contro il bordo della barca su cui è fissata la propria forcola. Poichè generalmente le barche tendono a disporsi con la prua al vento, questa voce denota una condizione nella quale il vogatore, per mantenere la direzione deve contrastare la tendenza della barca facendo quindi più fatica.


Balotina
Barca a più vogatori che un tempo precedeva le regate per allontanare gli spettatori che intralciassero il percorso colpendoli con balote di gesso, da cui il nome. Banda pope [ Inizio ]
Il fianco destro della barca. Vogar banda pope: voce che per estensione indica i vogatori che come il poppiere vogano a destra. Vedi vogar a lai.

Banda prova
Il fianco sinistro della barca. Vedi prova. Vogar banda prova: voce che per estensione indica il vogatore che rema con il remo a sinistra, il provier.

Bandiera
Drappo triangolare che costituisce il premio per il regatante: rossa per il primo, bianca per il secondo, verde per il terzo e blu per il quarto. Andar o vegnir o esser in bandiera: risultare fra i primi quattro classificati in una regata. Vedi bandierà, vodo.

Bandierà
Regatante vincitore o comunque classificato fra i primi quattro di una regata. Vedi bandiera, vodo.

Bataizzo
In termini di regata le onde piccole e continue che possono a volte agitare il campo di gara. Propriamente l'agitazione del mare dopo la tempesta. Si dice anche sbataizza.

Bissona
Barca da parata, addobbata riccamente, usata per i cortei delle regate.

Bollatura
Controllo che un tempo si eseguiva sulle barche da regata, per verificarne la rispondenza alle misure prescritte.



Campo
Tratto di laguna o canale dove si corre la regata. Vogar al campo: mantenere la propria barca fuori della fila formatasi dopo la cavata (v.), non accontentarsi della posizione conquistata. Posizione difficile perchè chi voga al campo ha maggior percorso da fare e al paleto (v.) o gira al largo o gira per ultimo. Butarse al campo: tentare il sorpasso. In altro senso campo è anche la distanza fra due piane (v.), una delle sentine (v.) di una barca.
Casada (da)
Di proprietà o a servizio di famiglia patrizia. Barca de casada, gondolier de casada.

Cascar in forcola
Terminare la vogata con il busto che si inclina troppo verso la forcola, senza l'appoggio della gamba anteriore. E' un errore da dilettante.

Cascar sui brazzi o a spalla
Si dice quando la barca devia dalla sua direzione, aumentando la fatica di chi ha il remo all'interno della curva. Aver la barca sui brazzi: vogare nelle predette condizioni. tegnirse la barca sui brazzi: vogare in modo che la barca cada sempre a se stessi. Tecnica adottata dai poppieri per alleviare la fatica del compagno.

Cavalo del gondolin
Asse di legno sagomata, fissata a destra sul bordo interno del gondolino (e della mascareta) per l'eventuale appoggio laterale del proviere.

Cavata
La partenza della regata. Il primo tratto di percorso che si corre alla massima velocità possibile per conquistare una buona posizione. Vogar in cavata: vogare al massimo, quasi solo di braccia.

Caveto
Tratto di corda teso tra il collo della forcola e la barca, e ritorto con una penola (v.), usato perchè la forcola non rischi di muoversi durante la regata.

Ceresèr o Zaresèr
Ciliegio, legno frequentemente usato per la costruzione delle forcole.

Cevente o sevente o cressente
La marea crescente. Il contrario di dosana. (v.)

Cinturin
Asse di legno che da prua a poppa lega tutti i sanconi (v.) l’uno con l'altro, per irrigidire l'ossatura della barca.

Colma de aqua
Altezza massima della marea. Il contrario di magra de aqua. (v.)

Contraria
La corrente sfavorevole Vedi andar a contraria.

Corba
L'insieme di due sanconi (v.) con una piana. (v.)

Cordin
Fune che viene tesa nell'acqua, sulla line di partenza, alla quale si attaccano i regatanti per formare l'allineamento. Una volta si diceva spagheto. Lassar el cordin: partire.

Corso
Corteo di barche.

Cortelo
Assicella, generalmente di faggio, aggiunta lateralmente alla pala del remo. Tirar i corteli: affilare, alleggerire la pala del remo. Vedi tirar el remo. In altro senso mettere la barca in cortelo significa sollevarne un fianco facendola poggiare sull'altro e fissandola con morali (v.), così che il fondo sia perpendicolare al terreno.


Dar impasso
Tagliare la strada, darsi addosso uno con l'altro. Danneggiare, disturbare.
Destrigarse
In termini di regata vale liberarsi, distrigarsi. Gerimo cussì intressai (v.) da non esser più boni da destrigarse: eravamo così avviluppati da non essere più capaci di liberarci.

Disnàr
Tradizionale pranzo fra i regatanti, il giovedì prima della regata.

Dosana
La marea calante. Il contrario di cevente. (v.)


Faghèr
Faggio. Vedi stela de faghèr.
Falca o mazza
Tavola fissata sul bordo superiore del fasciame delle barche per aumentarne l'altezza e la resistenza agli urti.

Far bordaggio
Abbordare un'altra barca, scontrarsi con il fianco. Voce analoga a dar impasso. (v.)

Far manco
Si dice della corrente, per indicare dove ha minor forza. Ai pali l’aqua fa manco: lungo il bordo del canale l'acqua ha minor forza. Vedi far più, filo de aqua, molente.

Far più
Esatto contrario di far manco. (v.)

Fero
Ornamento in metallo per la prua o la poppa delle gondole o delle barche in genere.

Filo de aqua
Percorso scelto dal regatante esperto in quanto la seconda (v.) è più forte o la contraria (v.) è più debole. Vedi far manco, molente.

Frontarse
Puntare il piede sulla pedana e caricare la gamba per preparare la remata.


Galton
Parte del remo dove la pala si restringe per formare il giron. (v.)
Giron
E' la parte mezzana del remo, quella che nella vogata si appoggia sul morso della forcola.

Gondoletta
Termine usato per indicare il gondolino.

Grignada
Indica una scorrettezza che il regatante può cercare di compiere quando stia per essere superato. Consiste nel puntare il proprio remo sotto la prua dell'avversario facendo leva per fargli perdere il controllo o sbilanciarlo.


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